Si tratta di pubblicazioni ad uso didattico che propongono, attraverso l'analisi dei film, tematiche e generi diversi. L’intenzione è quella di portare il cinema in primo luogo a scuola, ma anche tra gli operatori e gli appassionati di cinema che lavorano nell’associazionismo culturale e sociale o che semplicemente sono interessati all’argomento specifico e al suo valore intrinseco.
I cataloghi sono disponibili per gli insegnati e gli operatori didattici presso Format.
Secondo percorso sull’Ottocento e sui film tratti da testi letterari, pensato per la scuola media, con tre personaggi-chiave, Pinocchio, Dracula e Frankenstein e la visione ed analisi dei rispettivi autori, Luigi Comencini e Collodi, Francis Ford Coppola e Bram Stoker, Kenneth Branagh e Mary Shelley; con gli approfondimenti e letture su alcuni argomenti importanti attinenti ai testi letterari e cinematografici.
Percorso cinematografico nei film tratti da opere letterarie europee dell’Ottocento, diviso in due parti: la prima – del romanzo storico – parte da Guerra e pace, con i film di King Vidor e Bondarcjuk, per arrivare alla “trilogia” di Mario Soldati (Piccolo mondo antico e gli altri) e a I miserabili di Lelouch; la seconda (“la figura femminile in primo piano”) sulla scrittura di Jane Austen, con i film di Robert Leonard, Ang Lee, Roger Mitchell, e Ritratto di signora della Jane Campion; tutto con gli approfondimenti e filmografie sui registi trattati (e di alcuni altri artisti e musicisti che hanno lavorato su testi letterari).
La vecchiaia e la condizione degli anziani attraverso la lettura di alcuni film d'autore tra i più significativi: Viale del tramonto di BIlly Wilder, A spasso con Daisy di Bruce Beresford, Il posto delle fragole di Ingmar Bergman. La vecchiaia come risorsa sociale con i film: Sul lago dorato, Nestore l'ultima corsa, Harry e Tonto.
Breve percorso su di un “genere” cinematografico (da vedere con un affiancamento a quello letterario suo più affine) e sulla sua evoluzione, vista attraverso quattro film, da Dieci piccoli indiani di René Clair a L’uomo che sapeva troppo di Alfred Hitchcock, da Il cliente di Joel Schumacher a Frantic di Roman Polanski; con approfondimenti e filmografie sui registi e sugli autori da cui sono tratti i film; e un capitolo conclusivo “per saperne di più” a cura di Laura Grimoldi e Cecilia Salizzoni.
Un excursus storico sul periodo analizzato attraverso l’analisi di quattro film “chiave”: Magnificat di Pupi Avati, Il settimo sigillo di Ingmar Bergman, Enrico V di Kenneth Branagh e Giovanna D’Arco di Jacques Rivette; il tutto inframmezzato da brevi schede di approfondimenti, letture, percorsi didattici (dalla letteratura alla musica, dall’arte alla filosofia e alla scienza) e filmografie più specifici su temi e argomenti della cultura del tempo.
Breve excursus sul secolo Diciassettesimo attraverso alcune tematiche chiavi, analizzate con la visione e l’inquadramento storico di quattro film: Galileo di Liliana Cavani, La presa del potere da parte di Luigi XIV di Roberto Rossellini, Manto nero di Bruce Beresford e Il viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola; tutto inframmezzato da brevi schede di letture, approfondimenti e filmografie su alcuni argomenti più specifici riguardanti la più vasta cultura del tempo.
Excursus storico sul secolo considerato, attraverso alcune tematiche ritenute più caratterizzanti, con l’analisi di alcuni film chiave da Un uomo per tutte le stagioni di Fred Zinnemann a La regina Margot di Patrice Chereau, da Maria di Scozia di John Ford a Il tormento e l’estasi di Carol Reed, a due film italiani di Luis Trenker e Alessandro Blasetti, per finire con Aguirre furore di Dio di Herzog; in più alcune schede più specifiche su approfondimenti, percorsi didattici e filmografie di alcuni momenti e temi interessanti del tempo (ed eventuali analogie con il presente).
Due percorsi, uno per la scuola superiore, l’altro per la media: il primo “Tracce e sentieri per convivere” fa una breve sintesi delle produzioni cinematografiche extraeuropee (africane, asiatiche, nord e sud-americane) e un percorso più indirizzato sul tema “dell’identità e del confronto tra culture diverse”; il secondo “Oltre la siepe” esamina tre film (per la scuola media) di Robert Mulligan, Idrissa Ouedraogo e Peter Weir.
Un percorso per la scuola media e altri per la scuola superiore sui riti di passaggio all’adolescenza e sulla “maladolescenza”: quello sulla preadolescenza (“piccolo-grande”) prende in esame tre film di Lasse Hallström, Jafar Panahi e Penny Marshall; i due capitoli sui “riti di passaggio” parla di cinque film della seconda metà degli anni ’80, da Stand by me – Ricordo di un’estate dell’86 a Che ora è dell’89; l’ultimo capitolo sul “disagio e la microcriminalità giovanile” esamina due film di Claude Miller e di Barry Levinson.